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Catene di Sant Antonio ed Email Marketing

In questo articolo sull’Email Marketing parlerò di una mia personale idea di marketing, come sia possibile partire da un “problema” e trasformarlo in Strumento pubblicitario e di Marketing targetizzato.

Il “problema”.
Quante volte al giorno, aprendo la vostra casella di posta elettronica, vi capita di ricevere decine e decine di Email etichettabili come Catene di S.Antonio (tra l’altro gira e rigira sempre uguali)?

Rispondo in virtù della mia esperienza: tante volte!
Eh si, quotidianamente riceviamo email dalla discutibile utilità e dai classici temi più o meno fasulli, che non fanno altro che intasare la nostra casella di posta; ma il dato più “interessante” è che riceviamo queste Catene dai nostri contatti, amici o conoscenti, anche da persone dalle quali non ci aspetteremmo mai di ricevere certe mail, ma tantè, ormai è abitudine diffusa rigirare cioè che capita…

Eppure, se fino a qualche minuto fà avete (giustamente) proceduto ad eliminare “senza pietà” le centinaia di Catene di S.Antonio ricevute, da oggi potreste salvarle accuratamente e sfruttarle per fare del buon Email Marketing Mirato!

Lo strumento.
Come sfruttare le Catene di S.Antonio che si ricevono per organizzare campagne pubblicitarie e marketing targetizzato via Email .

 Il il 99% delle persone che inviano Catene di S.Antonio compiono l’errore (che sfrutteremo a nostro vantaggio) di inserire nel campo destinatario oltre al vostro indirizzo anche quelli di tutti gli altri contatti presenti nelle loro rubriche.

Ciò è causato dall’improprio utilizzo del comando “inoltra a tutti i contatti della rubrica”;  l’effetto è quello ricevere Catene di S.Antonio con campi destinatario chilometrici in cui fanno la loro comparsa decine se non centinaia di indirizzi mail!

La domanda sorge spontanea:
di chi sono questi indirizzi email?

Come accennato sono indirizzi email collegati ai contatti presenti nella rubrica di chi vi ha inviato la Catena.
Molto probabilmente saranno indirizzi email di amici e conoscenti del vostro contatto!

Organizzare in un database gli indirizzi email estratti  e profilarli.
Ci ritroviamo con centinaia (se non migliaia) di indirizzi email di contatti dei nostri contatti (scusando il gioco di parole). E’ chiaro che non possiamo sapere con esattezza che “profili” abbiano le persone a cui appartengono questi indirizzi, tuttavia empiricamente è possibile catalogarli e profilarli per potere inseguito inviare Mail profilate sia per targeting geografico che anagrafico.

Come fare?
E’ sufficiente affidarsi alla logica;
Ipotizzando che voi siate di Catania e che il vostro contatto che vi ha mandato una Catena sia anch’esso di Catania è ragionevole pensare che la maggior parte delle persone che egli ha tra i suoi contatti siano anch’essi di Catania o comunque della stessa provincia!
In questo modo possiamo già suddividere gli indirizzi mail per target geografico, chi ci scrive da Catania ci “fornirà” prevalentemente indirizzi mail di persone di Catania (Sicilia), chi ci scrive da Bari ci “fornirà” prevalentemente indirizzi di persone che abitano a Bari e provincia (Puglia) e così via…

Ma non è finita qui!
In analogo modo è possibile svolgere un’ulteriore targetizzazione: quella anagrafica!
Se infatti riceviamo la Catena da un nostro contatto che ha 18 anni è plausibile pensare che gli indirizzi che ci “fornirà” appartengano ad amici e conoscenti di età compresa tra 18 / 25 anni; se invece riceviamo il messaggio da un nostro contatto di 35 anni è ipotizzabile che si raccolgano indirizzi mail di persone inseribili in una fascia di età che va prevalentemente dai 30 ai 40 anni.

In questo modo, seppur empirico, siamo in grado di profilare il database di indirizzi email che ci andremo costruendo, catena dopo catena ricevuta…

Creare una campagna di Email Marketing sotto forma di Catena di S.Antonio. Una tecnica a metà tra Mail e Viral Marketing.
Aver raccolto e profilato facilmente e velocemente migliaia di indirizzi mail è sicuramente importante ma rappresenta soltanto la base per un’efficace azione di marketing che sfrutti appieno il canale di comunicazione via Email e sopratutto la forza di distribuzione del messaggio intrinseca nel concetto di “Catena di S.Antonio”, una sorta di Marketing Virale più o meno attivo (c’è difatti chi gira una catena perchè l’ha letta ed è interessato a farla conoscere ad altri, c’è chi la gira solo perchè legge “se non lo fai ecc ecc”).

Bisogna quindi creare un messaggio email che faccia leva sull’interesse del destinatario e che sia capace di innescare il cosiddetto meccanismo a catena. Il nostro obiettivo infatti non deve essere unicamente quello di far giungere agli indirizzi in nostro possesso un buon messaggio promozionale ma deve anche essere quello di attirare l’attenzione e far si che le persone a cui invieremo la mail inviino la stessa ai loro contatti e così via, attivando una promozione a spirale (o virale che dir si voglia).

Come preparare una email pubblicitaria “camuffandola” da Catena di S.Antonio
Nel creare il messaggio pubblicitario che andremo ad inviare via mail è importante seguire le seguenti linee base:

  1. L’email non deve assolutamente sembrare un messaggio commerciale, chi la ricevere deve avere il meno possibile l’impressione di stare ricevendo un messaggio pubblicitario.
  2. Per non essere facilmente etichettabile come “pubblicità” il messaggio pubblicitario deve essere sapientamente inserito in un contesto più ampio. Ad esempio se si vuole promuovere la Discoteca ZZZ si può fare leva su quanto ci si diverta andando a ballarci, si potrebbe quindi creare una Catena sotto forma di “elenco” dei divertimenti più Cool nella propria città; Al primo posto si potrebbe mettere “Andare a far jogging al parco”, al secondo “Andare il sabato sera alla Disco ZZZ dove fanno la serata ecc”, e così via con altri argomenti che risultino chiaramente meno “allettanti” dell’andare alla Discoteca ZZZ.
  3. E’ fondamentale mantenere una classica impostazione da Catena di S.Antonio e con essa anche il classico liguaggio composto da frasi finali come “invia questa mail a 10 tuoi contatti per avere fortuna in amore”, “se non invii ad almeno 5 contatti nei prossimi 30 minuti..” e così via. Con cautela è possibile utilizzare queste frasi di chiusura per fortificare il messaggio pubblicitario e quindi, riprendendo l’esempio della Discoteca ZZZ, si potrebbe inserire un testo del tipo: “Invia questa mail a 5 tuoi contatti per aumentare lo sballo che avrai Sabato sera alla Discoteca ZZZ”.
  4. In relazione a quanto detto al punto 1, evitare di parlare nel messaggio mail di Prezzi, ciò infatti inquadrerebbe troppo il messaggio come pubblicitario. Inoltre ricordatevi che quello che scriverete riguardo l’attività che pubblicizzate girerà su internet per i prossimi decenni e forse anche più (quantomeno si spera) quindi scrivere di una “promozione” non è consigliabile a meno di non tenerla in eterno.

Per il resto è importante uscire un “tema di fondo” originale, capace come detto di incuriosire chi legge e portarlo a diffondere davvero l’email ai suoi contatti.

Conclusioni
Nel campo dell’email marketing questa “tecnica” può sicuramente risultare un’arma in più specialmente se si considerano i vantaggi in essa racchiusi: è una tecnica attuabile in poco tempo e praticamente a costo zero, sfrutta l’effetto virale. E’ importante però considerare come l’email che si andrà ad inviare non dovrà essere una classica email pubblicitaria (anche perchè inviare email commerciali non richieste è spam ed è pertanto vietato) ma deve essere a tutti gli effetti una Catena di S.Antonio con un cuore, diciamo così, promozionale…

Naturalmente possiamo usare canali come chat e social network per “fare amicizia” ed aggiungere alla nostra cerchia di contatti persone di determinate età e città che, immancabilmente, dopo qualche settimana inizieranno ad inviarci le solite Catene di S.Antonio con gli indirizzi mail dei loro contatti in bella vista, indirizzi di cui, questa volta, sapremo cosa fare…rispondendogli con una bella Catena di S.Antonio ad Hoc 😉

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